L’ambiziosa idea della committenza per questo progetto era quella di creare una serie di palestre legate da un fil rouge che le rendesse riconoscibili, ma ognuna con una sua identità.
Si è partiti dalla prima, la Dinamica appunto, che ha come grande punto di forza il paesaggio esterno. Essa, infatti, si trova quasi completamente immersa nel verde, il che la rende già di suo molto interessante. Si è voluto amplificare questa caratteristica attraverso grandi vetrate. La hall è caratterizzata da una zona adibita a salottino con grandi poltrone morbide per rilassarsi e chiacchierare, inquadrata da doghe di legno, illuminazione led e verde. Il desk d’accoglienza pur essendo molto semplice, risulta interessante grazie all’illuminazione molto particolare e il contrasto con la parete colorata retrostante che nasconde il blocco spogliatoi. 
Superando i tornelli si entra nella palestra vera e propria. Essa è caratterizzata da colori intensi e dinamici, ma ben bilanciati, che quindi determinano il punto in comune con le altre palestre di questo progetto. L’illuminazione generale a soffitto è diffusa e lineare.
Le grandi vetrate che affacciano sull’esterno creano una sensazione di grande tranquillità grazie alla presenza del verde, che sembra risucchiato all’interno della palestra e richiamato a soffitto grazie a dei pannelli di verde stabilizzato che fungono anche da insonorizzazione acustica.